Realtà non Ordinaria è un invito ad usare l' elaboratore, a cui non serve connettersi, una macchina che se ben nutrita ci permette, senza intermediari, di raggiungere lidi mai toccati, dimensioni inesplorate, essere eroi di ogni avventura, di astrarre oltre il limite. Questa macchina si chiama "Cervello".

La cosa che ci colpisce maggiormente è l'uso di un intermediario per esercitare l' immaginazione. Al cinema diventa protagonista la tecnologia che ha permesso l'effetto speciale, non la fantasia di colui che lo ha pensato. Eppure senza l' uso di un cervello umano, che pensi la scena, questa non può essere realizzata.

Dietro" Alice nel paese delle meraviglie" c'é la mente di Lewis Carrol, ciò che leggiamo non è stato scritto dalla macchina tipografica. Non ho paura della futura dittatura dei computers, ma della mente del dittatore che li comanderà.

Eligio Leschiutta (1976).

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